RI-LEGGERE I PROMESSI SPOSI - Locandina

“C’era un lago e aveva un ramo… Ops, ci deve essere un errore! C’era un ramo, ma senza un lago, però aveva un albero, anche perché non s’è mai visto un ramo lontano da un albero…”.
A 170-190-200 anni dalla pubblicazione di questo grande, enorme, imprescindibile, superlativo classicone della letteratura italiana, beh be’ beeee occorre rimettere i fatti nella corretta prospettiva.
“I promessi sposi” è il romanzo doverosamente più letto e, giustamente, più odiato dagli studenti. È il libro che tutti hanno dovuto leggere, ma che pochi hanno davvero amato.

Però… PERO’… PeRò… In questo libro è stato tratteggiato, come mai prima, un quadro dell’Italia davvero impressionante, per attualità e contenuti. È giunto il tempo di sdoganare un libro che così pochi appassionati annovera tra le sue fila.
Come? Beh, intanto recuperando le bozze delle molte variante imposte dall’editore al Manzoni. E poi, raccontando cosa avvenne davvero quando i due cattivissimi, Don Rodrigo e Innominato, si incontrarono.
Che cosa dire dell’avvocaticchio Azzeccagarbugli e delle supercazzole a Renzo? Non ricordano quelle del Mascetti/Tognazzi nell’impareggiabile film Amici miei di Monicelli?  Per non tacer del racconto pulp e passionale della Monaca di Monza…

Insomma, indagando studiando e sudando tra gli scartafacci di Alessandro Manzoni aka Don Lisander, come veniva chiamato affettuosamente dai milanesi, di informazioni e curiosità ne abbiamo scoperte eccome!  
È tempo che giovani e adulti comprendano il gran valore, la sottile ironia e l’estrema attualità di questo romanzo. È tempo di “RI-leggere I promessi sposi” in modo inconsueto, intrigante e avvincente.

SCHEDA TECNICA
Pubblico – 13-99 anni
Strumentazione richiesta – proiettore collegabile a pc
Durata – un incontro della durata di 60 minuti ca.
Tipologia – recital teatrale multimediale
Luogo in cui realizzare l’incontro – biblioteca, aula magna, sala consiliare

Scaricate la brochure del nostro recital teatrale.